È tornato alla casa del Padre il cardinale Dionigi Tettamanzi
Dopo una lunga malattia è tornato alla casa del Padre (sabato 5 agosto) il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano.
«La Confederazione italiana dei Consultori familiari di ispirazione cristiana – sottolinea il presidente don Edoardo Algeri scrivendo ai Consultori della Confederazione - lo ricorda grata nella preghiera, affinché il suo ingresso nella Casa del Padre lo ricolmi di quella "misura pigiata ed abbondante" di gioia e di pace che Gesù ha promesso ai Suoi servi fedeli e generosi».
Tettamanzi aveva 83 anni. Il decesso è avvenuto presso Villa Sacro Cuore di Triuggio dove Tettamanzi si era ritirato quando aveva lasciato la guida pastorale dell'arcidiocesi ambrosiana il 28 giugno 2011. Era nato a Renate (oggi provincia di Monza e Brianza) il 14 marzo 1934. Entrato a 11 anni in Seminario nell'arcidiocesi di Milano, venne ordinato sacerdote dall'allora arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI, il 28 giugno 1957. Resterà al servizio del Seminario arcivescovile ancora per molti anni, durante i quali mostrerà grande interesse verso i temi del matrimonio, della sessualità e della bioetica. Una competenza che lo portò a collaborare con papa Giovanni Paolo II per alcuni testi di magistero su questi temi. Venne nominato rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma nel 1987 e collaborò anche con la Conferenza episcopale italiana, di cui fu segretario generale dal 1991 al 1995.
Per dieci anni, dal 1979 al 1989, è stato consulente ecclesiastico della Confederazione italiana dei Consultori familiari di ispirazione cristiana (Cfc); per l’Oari, il Movimento per una pastorale di comunione e speranza per l’uomo che soffre, è stato prima responsabile culturale, poi presidente. Nel corso degli anni, Tettamanzi ha ricoperto numerosi incarichi come esperto di nomina pontificia in diversi Sinodi dei vescovi, come quello sulla famiglia e sui laici e presso la Santa Sede come Consultore. Ha guidato le arcidiocesi di Ancona-Osimo (1989-1991), Genova (1995-2002) e Milano (2002-2011). A consacrarlo vescovo nel Duomo di Milano fu l'allora arcivescovo, cardinale Carlo Maria Martini, il 23 settembre 1989. Venne creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 1998. Dopo aver lasciato la guida dell'arcidiocesi di Milano per quindici mesi (dal 2012 al 2013) venne chiamato a svolgere l'incarico di amministratore apostolico nella diocesi di Vigevano rimasta senza vescovo. La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta lo scorso 25 marzo in Duomo a Milano durante la visita di papa Francesco, che lo salutò con grande affetto.
I funerali verranno celebrati in Duomo a Milano martedì 8 agosto alle ore 11. Saranno presieduti dall’Amministratore apostolico cardinale Angelo Scola e concelebrati – tra gli altri – dall’Arcivescovo eletto di Milano monsignor Mario Delpini.
Giacinto Bosoni