Il Tredicesimo Corso della Scuola Permanente Residenziale di Formazione per Operatori Consultoriali - ”La Famiglia oggi: quali bisogni e quali sfide operative” - che si terrà a Roma dal 27 al 29 Ottobre 2011, presso il Centro Convegni ARSO, continua l’azione formativa della C.F.C. con la finalità di coniugare cultura, umanità e socializzazione con l’identità dei Consultori Cristiani.

Come si può arguire, il tema conduttore è sempre di natura educativa: in effetti negli ultimi due anni, sulla scia di quello che è stato proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana, la sfida educativa è l’obiettivo costante di ogni processo di formazione culturale. Tutto ciò perché negli ultimi decenni è cambiata la prospettiva antropologica e sul piano psico-sociale abbiamo assistito e assistiamo a veri e propri attacchi alla preziosità della vita, della coppia, della famiglia.

Nel 1997 a Rio de Janeiro, dinanzi a una folla sterminata di famiglie, il Beato Giovanni Paolo II così si esprimeva: “Attorno alla famiglia e alla vita si svolge oggi la lotta fondamentale alla dignità dell’uomo…Le tenebre oggi avvolgono la stessa concezione dell’uomo…I nemici di Dio, più che attaccare frontalmente l’Autore del Creato, preferiscono colpirlo nelle sue opere. L’uomo è il culmine, il vertice delle sue opere visibili… E la famiglia è l’ambito privilegiato per far crescere le potenzialità personali e sociali che l’uomo porta inscritte nel suo essere”.

L’incredibile attualità di queste parole è presente nel Tredicesimo Corso della Scuola Permanente e dimostra la forza profetica di questo Papa che ha dedicato ai temi della Famiglia tanti suoi pronunciamenti. Nel Corso ritornano gli elementi di ordine antropologico, giuridico, medico, psicologico, pedagogico e pastorale affrontati da docenti di fama nazionale e internazionale con la metodologia che sta riscuotendo maggior successo negli ultimi anni: maggior interattività, maggiori confronti, maggiore spazio all’emersione delle esperienze in un ascolto delle realtà familiari che non è solo teorico ma soprattutto esperenziale e testimoniale.

L’invito alla partecipazione nasce dal desiderio di servire un grande ideale nonostante le difficoltà e i contrasti della cultura dell’effimero.Un saluto con le parole del Beato Giovanni Paolo II:”Se vuoi trovare la sorgente devi andare controcorrente”. Questo è quello che facciamo, consci del fatto che senza le nostre gocce non può arrivare l’oceano di Dio.